Vicenda deplorevole quella che ha visto protagonisti, loro malgrado, due fidanzati di fede rossonera presenti domenica scorsa al Dall’Ara per assistere alla partita tra i padroni di casa del Bologna ed il Milan. La loro colpa? quella di aver acquistato i biglietti per il settore sbagliato, ovvero la curva Bulgarelli, riservata agli ultras di casa.
Minacciati ed aggrediti affinchè abbandonassero lo stadio, entrambi i ragazzi – 24 anni lei, 28 lui – una volta abbandonata la struttura sportiva, sono dovuti ricorrere alle cure del locale Pronto Soccorso.
Grazie all’ausilio delle immagini riprese dalle telecamenre a circuito chiuso del Dall’Ara, hanno riconosciuto quattro degli aggressori, prontamente denunciati. Di seguito il racconto che entrambi hanno fornito alla Repubblica di Bologna.
“Non avevamo addosso sciarpe del Milan o altri segni riconoscibili – racconta la ragazza – ce ne stavamo buoni e zitti a vedere le partita nel posto assegnato, verso i distinti, anche se ci sentivamo guardati in modo ostile dalle persone intorno. Dopo il primo gol del Milan non abbiamo esultato, ma intorno a noi hanno iniziato a insultarci sempre più pesantemente e a spintonarci. In particolare un 40-50enne, ma anche una donna, hanno iniziato a inveire e a richiamare su di noi l’attenzione di tutto il resto della gente. E la situazione è iniziata a diventare molto pesante. Sebbene non reagissimo per evitare che precipitasse, hanno cominciato a rivolgerci insulti sempre più allucinanti, mai sentite cose del genere, a minacciarci addirittura di morte per poi passare all’aggressione fisica. In poche parole ci hanno buttati fuori dalle gradinate a spintoni, calci, pugni e schiaffi senza che nessuno, dico nessuno, intervenisse in nostra difesa contro i più esagitati”.
This post was last modified on 2 Maggio 2018 - 16:51
Uscita la notizia, molti tifosi rossoblu presenti in quel settore dello stadio e quindi testimoni dei fatti, si sono premurati di ribaltare con fermezza la versione fornita della coppia. Secondo questi infatti i due avrebbero esultato sia al primo gol del Milan che al successivo annullamento del gol del pareggio rossoblù di Orsolini. Invitati perciò, anche per il loro bene, ad andarsene nel settore ospiti, i ragazzi avrebbero rivendicato il loro diritto a restare nei posti acquistati. A quel punto i toni si sarebbero accesi ma, sempre secondo il racconto del tifoso felsineo, senza mai sfociare nella violenza fisica.