Un altro pareggio, un altro punto pressoché inutile per il sogno Champions, che proprio non riusciamo a metter via. Il Milan all’Olimpico di Torino inciampa e lascia due punti che potevano essere carburante prezioso per i propri obiettivi. Ma dopo la fortunosa (per i rossoneri) traversa di Belotti e il lampo di Jack (che poteva tornare decisivo dopo tanto tempo), c’è stato poco altro ad animare la gara.
A nulla è valso l’inserimento di André Silva da parte di Gattuso: portoghese praticamente senza voto; buono, invece, l’ingresso di Cutrone, che nel finale di partita è andato vicinissimo al gol. Il Milan conferma l’allarme rosso del suo attacco, che non sa più segnare.
Ma oltre al digiuno là davanti, c’è anche altro a preoccupare i tifosi rossoneri: dopo un periodo molto positivo, la squadra è in calo su tutti i fronti, fisico, psicologico, nervoso. E ne risente anche il gioco, brutto da vedere, con pochi spunti da ricordare.
Di questa trasferta all’Olimpico, però, salviamo ancora una volta Gigio Donnarumma, che all’89’ ha detto no al gol del vantaggio granata, con un miracolo su Ljajic. Un altro strepitoso intervento del portiere rossonero dopo quello su Milik della scorsa settimana.
Prestazioni, quelle del giovane portiere, che lo avvicinano al Milan così come alla “gola” di tante pretendenti d’Europa. Sarà lui il tormentone dell’estate rossonera: tenerlo a tutti i costi o cederlo a un costo che potrebbe non essere più così alto?
This post was last modified on 18 Aprile 2018 - 23:04