Tuttosport, la parabola di Donadoni: sondato, ma mai allenatore rossonero

E’ finito sempre in secondo piano. Sondato, corteggiato e poi abbandonato. Roberto Donadoni non ha mai trovato fortuna nei casting di questi anni per la panchina del Milan. Silvio Berlusconi, come ricorda Tuttosport, è sempre stato scettico sull’attuale tecnico del Bologna. E anche Adriano Galliani non si è mai convinto fino in fondo.

La prima volta che il nome di Donadoni fu affiancato alla panchina del Milan fu nel 2009 all’epoca dell’addio di Carlo Ancelotti. Gli fu preferito Leonardo, anche se pochi mesi dopo il rapporto tra il brasiliano e Berlusconi finì male. Poi circolò di nuovo dopo il divorzio da Massimiliano Allegri e da Clarence Seedorf, ma arrivò Filippo Inzaghi.

Altra chance nel 2015, ma la scelta ricadde su Sinisa Mihajlovic, ritenuto più “cattivo” e adeguato al ruolo. Nessun rancore, però, da parte di Donadoni che si è sempre accontentato di vedere il Milan da avversario: “Io tecnico rossonero? Magari”, la risposta sempre riecheggiata negli anni.

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