Mancano ancora nove partite, ma il derby di mercoledì prossimo contro l’Inter può essere considerato dal Milan un vero e proprio spareggio. Vincerlo significherebbe accorciare a cinque punti dalla zona Champions, perderlo dire addio alla speranza del quarto posto e stare molto attenti a consolidare la qualificazione all’Europa League. Insomma, la stracittadina dovrà dire la verità su questo Milan.
“Fino a tre mesi era impensabile lottare per la Champions, ora recuperiamo le energie”, ha spiegato ieri sera Rino Gattuso dopo la sconfitta allo Stadium contro la Juventus capolista. Ma ora per il tecnico rossonero è tempo di scelte, a partire dall’attacco dopo che la prestazione incolore di André Silva ha riaperto la corsa al posto da titolare. “Non far giocare Cutrone è stata una mia scelta”, ha evidenziato Ringhio, che mercoledì riproporrà comunque il giovane bomber dal primo minuto, già decisivo nell’ultimo derby di Coppa Italia del 27 dicembre scorso.
Già da oggi si inizierà a pensare a mercoledì. Preoccupa il crollo finale di ieri sera, dopo una partita trascorsa a riacciuffare in casa la Juve e comandandola per larghi tratti del match. Insomma, la personalità del Milan è quella di Gattuso, ma a livello fisico e qualitativo bisogna far di più la differenza. Il derby dirà la verità.