Da chimera a sogno, da sogno a rimpianto. La corsa alla Champions, per il Milan, ha cambiato sapore più volte in questa stagione, ma ora prevale quello amaro, amarissimo, della rassegnazione. Con Gattuso si stava materializzando quello che fino a 2-3 mesi fa sembrava impossibile, ma dopo il pareggio con il Sassuolo il Milan ha probabilmente alzato bandiera bianca.
La squadra di Gattuso, nell’ultima gara di campionato, è apparsa stanca e scarica, sia fisicamente che mentalmente, contro un`avversaria ostica ma comunque abbordabile. I rossoneri hanno subito poco o nulla, gol a parte, ma sono stati incapaci di spostare gli equilibri del match, mostrandosi poco propositivi e lucidi.
Un calo, dopo la scalata con Gattuso, era ipotizzabile, soprattutto perché il tecnico rossonero ha optato per uno scarsissimo turnover. Sono calati tanti singoli e tutta la squadra ha perso brillantezza.
Una scelta, quella di non ruotare i giocatori, da molti criticata, essendo piuttosto prevedibile una flessione in questo momento della stagione.
La squadra rossonera, infatti, costretta praticamente a vincerle tutte per puntare al 4° posto, ha subito il contraccolpo di pressioni ancora troppo forti da gestire.
Adesso si punta all’Europa League, che non fa sognare come la “sorella maggiore”, ma che merita comunque rispetto.
This post was last modified on 10 Aprile 2018 - 23:41