Al termine di Milan-Sassuolo, Rino Gattuso ha parlato in conferenza stampa:
Sulla gara: “Occasione persa, c’è grandissimo rammarico, potevamo farla diventare più facile ma anzi alla fine potevamo anche perderla. Potevamo svilupparla in maniera migliore, il problema è stato proprio sullo sviluppo, anche se ci ho messo anche del mio perché quando devi vincere a tutti costi non mi piace improvvisare, quando ci siamo messi sul 3-3-4 ho facilitato loro la lettura e creato casini. Per 10-15 minuti siamo stati un po’ arruffoni, dopo con Kessie terzino e Rodriguez terzino abbiamo fatto molto meglio, ma penso che oggi la squadra che meritava eravamo noi.
Sugli obiettivi: “Gli obiettivi li abbiamo, abbiamo una finale e l’Europa League, e fino a quando la matematica non ci condanna vedremo quando saremo fuori dal discorso Champions. Oggi 21 conclusioni nello specchio della porta, il problema non è come sviluppiamo ma come ci arriviamo. Dobbiamo stare attenti, coprire bene il campo, il Sassuolo ti fa correre, secondo me però la partita è stata ben giocata e il risultato lascia l’amaro in bocca, ma bisogna guardare avanti”.
Su Bonaventura: “Se andiamo a giudicare le sue prime 10-12 partite oggi sicuramente sbaglia di più, ma questo ci sta nell’arco di una stagione. Il problema oggi non è attacco, centrocampo o difesa, oggi sembriamo stanchi, ma questo non dev’essere un alibi. Fa male non vincere ma non so cosa devo chiedere di più ai giocatori, a livello di interpretazione e mentalità non posso dirgli assolutamente nulla. Romagnoli? Non aveva nulla, era Calabria ad avere problemi”.
Infine, su Kalinic: “Spero per lui che sia tornato, ma spero anche per gli altri attaccanti, siamo una squadra che segna poco e questo problema lo abbiamo già da un po’ di tempo. Comunque sono felice per lui, si sa che gli attaccanti vivono per il gol, spero gli dia un po’ di tranquillità”.