Ormai da tempo è assodato che al Milan manca un bomber che garantisca 15/20 gol a stagione, André Silva e Kalinic non hanno dato il loro apporto sotto porta e il Milan ne ha risentito molto ma il dato più emblematico è che dopo aver speso parecchi soldi per regalare i due attaccanti a Vincenzo Montella a guidare la classifica capocannoniere è Cutrone che ad inizio stagione partiva infondo nelle gerarchie nel ruolo di attaccante titolare. Stavolta il richiamo arriva direttamente da Gennaro Gattuso, tecnico che ha sempre difeso la sua rosa ma che ieri, dopo la vittoria sofferta a Bologna, ha evidenziato in sala stampa la mancanza di un bomber di razza, un calciatore che abbia il gol nel sangue e che possa chiudere le partite più scabrose ed insidiose mettendo il suo Milan in sicurezza.
Secondo Tuttosport, è inevitabile che il Milan possa pensare seriamente ad un innesto di qualità e di valore internazionale per l’attacco della prossima stagione e cominciano a circolare i primi nomi che potrebbero fare al caso dei rossoneri. Il nome più gettonato resta quello di Andrea Belotti, numero 9 del Torino che piace già dalla scorsa estate e che si integrerebbe perfettamente con i tanti italiani della rosa milanista. Ma il Toro non vuole svenderlo e continua a chiedere 100 milioni per la sua cessione. Tra gli altri nomi c’è sempre Edin Dzeko attaccante che sta trascinando la Roma in questo finale di stagione tra campionato e Champions League, operazione difficile ma non è da escludere che il Milan possa fare un tentativo.
Da non sottovalutare infine i nomi di Alvaro Morata in rotta con il Chelsea e già apprezzatissimo dalla dirigenza milanista in passato. Infine l’ultimo attaccante sondato sul mercato, ovvero Luis Muriel, velocissimo calciatore colombiano che sta facendo le fortune del Siviglia.