Finalmente il tormentone per il rinnovo di contratto di Rino Gattuso è finalmente finito, il tecnico rossonero ieri ha rinnovato il suo contratto con il club rossonero per tre anni fino al 2021 con ingaggio aumentato. Andiamo ad analizzare i temi della rassegna odierna
Andrea Conti nella giornata di ieri è tornato in sala operatoria per sistemare “definitivamente” il ginocchio sinistro quello già operato a settembre. L’intervento è andato bene e i tempi di recupero sono stimati in 5/6 mesi. L’obiettivo del terzino rossonero come ammesso da lui stesso è quello di essere in campo a settembre per togliersi delle soddisfazioni che purtroppo questa stagione li hanno tolto.
Nelle ultime settimane le prestazioni di Giacomo Bonaventura e Suso sono nettamente in calo. Il duo che per diverso tempo a guidato il Milan targato Rino Gattuso sembra aver finito la benzina e in campo si vede che arrancano. Come sottolinea l’edizione odierna di Tuttosport, il duo avrebbe bisogno di rifiatare ma con un calendario cosi fitto non ha permesso a Rino di concedergli un turno di riposo.
Questa sera andrà in scena la finale d’andata di Coppa Italia Primavera che vedrà scontrarsi il Milan guidato da Alessandro Lupi e il Torino di Coppitelli. Nel Milan che dovrà rinunciare a LLamas e Sinani ci sarà spazio per Hachim Mastour che farà coppia d’attacco con Frank Tsadjout. Il Torino invece dovrà rinunciare a Alessandro Buongiorno che si è fatto male nel suo debutto in Serie A contro il Crotone.
Se il Milan non dovesse raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League potrebbe essere costretto a vendere almeno uno dei suoi giocatori più bravi, meglio se uno tra Gigio e Jesus che garantirebbero una cospicua plusvalenza. Da altri giocatori, di cui il Milan si priverebbe meno a malincuore, non ricaverebbe infatti granché: Gomez andrà finalmente in Argentina e una
nuova casa andrà trovata anche a Zapata, Antonelli, Mauri, fino ad Abate. Intanto Mirabelli pensa anche al mercato in entrata la priorità è quella di regalare a Gattuso un bomber da 20/25 gol a stagione.
Come spiega questa mattina La Gazzetta dello Sport, dopo il rinnovo di ieri le parti si rivedranno per trascrivere un secondo contratto in quanto quello firmato ieri prevede semplicemente il prolungamento dell’unione, posticipata dal giugno del 2019 allo stesso mese di due anni più avanti. Questo rinnovo-bis non ritratterà quello siglato da Gattuso e Fassone nella giornata di ieri a Casa Milan, ma lo integrerà con una serie di allegati: è già stato stabilito, per esempio, che lo stipendio di Rino passerà dagli attuali 120 mila euro all’anno a due milioni di euro a stagione, al quale si dovranno poi sommare una serie di bonus a rendimento
This post was last modified on 6 Aprile 2018 - 12:53