Nemmeno il Milan con due attaccanti (dentro André Silva per Abate al 10′ della ripresa) è riuscito a portare a casa i tre punti contro il Sassuolo. La squadra con due punte di ruolo, come da sempre auspicato dall’ex presidente Silvio Berlusconi, non ha prodotto i frutti sperati. La Gazzetta dello Sport sottolinea oggi come il muro eretto da Iachini abbia tenuto fino al gol di Politano. Poi ci ha pensato Kalinic, in versone Egidio Calloni, a mettere le cose a posto. Resta il dubbio, a questo punto: meglio una punta o una coppia di attaccanti fin dall’inizio?
Quella che sembrava una giornata “pro-Milan”, si è rivelata una grande occasione persa. Lo sottolinea anche Tuttosport questa mattina, commentando il pareggio di ieri sera a San Siro tra i rossoneri e il Sassuolo. Dopo non aver sfruttato l’occasione del derby per rientrare nella zona Champions, la squadra di Rino Gattuso ha perso anche l’opportunità di approfittare della debacle dell’Inter a Torino e della caduta della Roma contro la Fiorentina. Il punto maturato ieri, grazie al ritrovato Nikola Kalinic, serve a rinsaldare l’Europa League, ma c’è una Fiorentina sempre più agguerrita alle spalle.
“Ci stiamo giocando l’Europa League, abbiamo tante squadre vicini, in questo momento il nostro obiettivo è quello e la finale di Coppa Italia“, ha sottolineato Gattuso al termine della gara di ieri sera, provando a ricordare a tutti i suoi giocatori come “gli stimoli non manchino”. Certo, ora ci sarà da verificare la condizione di Alessio Romagnoli in vista del match di domenica prossima contro il Napoli, come ricorda il Corriere dello Sport. Con Leonardo Bonucci squalificato, diventa fondamentale affrontare i partenopei almeno con uno dei due titolari della coppia difensiva.
Il Corriere della Sera titola “Milano dorme“ per sottolineare la caduta dell’Inter sul campo del Torino e l’occasione mancata dal Milan che, con l’1-1 a San Siro contro il Sassuolo, non è riuscito ad approfittare per recuperare tre punti sui nerazzurri in zona Champions.