Milan, scarsissima qualità nei ricambi. Rosa non all’altezza per i vertici

Ci troviamo nuovamente a dover parlare in negativo di Milan. La sconfitta a San Siro contro il Benevento è stato uno schiaffo morale e psicologico alla squadra, una figuraccia che una club glorioso come il Milan non può assolutamente permettersi. Si sono riparte le discussione legate al tecnico, secondo alcuni Gattuso non è all’altezza, secondo altri le colpe sono tuttora di Montella, secondo altri ancora i giocatori non hanno la qualità per competere ai massimi livelli. Discorsi che, al momento, non hanno portato a nulla ma ad una crisi ancor più profonda del Diavolo che ora vede anche il rischio di dover rinunciare all’Europa nella prossima stagione.

Una cosa è certa: una squadra capace di vincere contro Lazio, Roma e arrivare in finale di coppa Italia (eliminando Inter e Lazio) non è di basso livello. Un gruppo capace di ribaltare la stagione in 2 mesi e portarsi a -5 dalla zona Champions avrà delle qualità. Ora, però, è venuta a mancare la brillantezza fisica e mentale che aveva fatto davvero la differenza, peculiarità fondamentali nel calcio moderno. Quindi, al netto dei discorsi sul tecnico e società, il Milan ha dimostrato di potersela giocare alla pari con le big del nostro campionato, ma nelle ultime giornate qualcosa si è rotto. Forse non nello spogliatoio, nella testa dei calciatori si.

Allora la domanda sorge spontanea: questo Milan ha la giusta rosa per competere ai massimi livelli nelle tre competizioni disputate quest’anno? Qui si parla non tanto degli 11 titolari che, nel periodo di massima espressione fisica, hanno svoltato una stagione negativa conquistando successi davvero insperati, a nei ricambi. Il Milan ha una panchina adeguata? La risposta è assolutamente negativa, perché Borini non può essere il rimpiazzo di Suso/Calhanoglu, stesso discorso vale per Locatelli e José Mauri e, forse, anche per André Silva e Cutrone. Nei momenti difficili le grandi squadre reagiscono grazie ai ricambi, nei momenti di minor freschezza fisica e mentale si riesce a sopperire con qualche innesto nuovo. Il Milan questo non può farlo e così è davvero difficile essere protagonisti…

 

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