Giorni amari questi per i rossoneri. Giorni di riflessioni, di bilanci e statistiche. Sono tanti i dati allarmanti di questo Milan, al momento settimo in classifica, in piena lotta per la conquista del sesto posto. Ebbene sì, sesto posto, niente a che vedere con Juventus, Napoli, Roma e Lazio. Ma cosa manca ai rossoneri per competere al top? I gol. Il Milan risulta la squadra che ha realizzato meno gol tra le prime 10 in classifica. Dato allarmante, che di fatto spiega il vero motivo del fallimento della squadra di Gattuso. Dati alla mano, il Milan ha realizzato solo 44 gol, subendone ben 38. Ecco spiegato il motivo del settimo posto e della scarsa vena realizzativa dei rossoneri. Niente da recriminare alla difesa, con Bonucci e Romagnoli, passati da sconosciuti a coppia fissa e solida. Non sono mancati neanche gli assist, offerti da un Suso frizzante e un Calhanoglu ritrovato dall’arrivo di Gattuso.
Per l’analisi statistica basti citare i 78 gol realizzati dalla Juventus e i 20 subiti. Un’altra realtà rispetto a quella rossonera. Possiamo citare anche le 83 reti della Lazio, nelle quali spiccano le 29 marcature di Immobile. Questa figura, quella del bomber, manca al Milan. Eccome, al Milan nessuno ha realizzato 20 gol, ma neanche 10. Il “bomber” del Milan si chiama Cutrone e vanta 7 reti in Serie A. Quindi, in conclusione, possiamo attribuire al Milan due mancanze importanti. Il bomber e i gol. Fattori collegati certamente, ma che trasformano una squadra in una big.