La giornata di oggi è stata caratterizzata dall’incontro dell’AD Fassone a Nyon. La risposta definitiva dell’Uefa riguardo al settlement agreement arriverà nel mese di maggio. Nel primo pomeriggio però sono filtrate le prime anticipazioni, confermate poi dall’amministratore delegato alla carta stampata e alle tv. Pare scongiurata l’esclusione dalle coppe europee, tuttavia sanzioni o limitazioni verranno notificate.
Ciò che è stato precisato è che la solidità societaria attuale è garantita anche dal fondo Elliot e che le violazioni al FPF derivano in parte dalla gestione uscente. Pertanto le uscite che verranno operate in estate, saranno uscite in chiave tecnica e non per questioni di bilancio. L’idea è che ci possano essere due o tre cessioni e altrettante entrate.
Immaginiamo che gli acquisti possano realisticamente essere, un attaccante è un centrocampista. La stagione corrente in questo senso parla chiaro. Il miglior realizzatore in campionato al momento è Cutrone con 7 reti. È dalla stagione 85-86 che nessuna delle punte rossonere raggiunge la doppia cifra, all’epoca Hateley, Collo d’Acciaio, ne segnò 8. Chiaro che se l’ambizione è la qualificazione alla Champions League 2019-2020, una sicurezza là davanti occorre averla, ed oggi oggettivamente non c’è.
Servirà anche almeno una mezzala. Kessié non può giocare 60 partite all’anno e sul centro sinistra potrebbe esser strategico aver un giocatore di ruolo. Calha e Jack hanno fatto bene per buona parte della gestione Gattuso, ma la loro atipicità nel ruolo ha finito per penalizzare Rodriguez. Lo svizzero non sta disputando un’annata brillante, però qualche attenuante ce l’ha. Una catena molto tecnica quella di sinistra, a cui manca un po’ di muscolo e sostanza.
L’attenzione pensiamo possa concentrarsi in queste zone di campo. Che possa far fare il salto di qualità alla squadra è da valutare. Intanto pensiamo al Benevento perché la prossima Europa League é tutt’altro che assicurata.
Twitter: @fabryvilla84
This post was last modified on 21 Aprile 2018 - 11:35