Lo avevamo scritto una settimana fa e siamo stati subito smentiti. Il Milan, dopo il pareggio abbastanza fortunoso con l’Inter nel derby, aveva ormai pochissime possibilità di poter puntare alla prossima Champions League, ma questo non avrebbe dovuto, nemmeno in minima parte, incidere sull’impegno e sul rendimento dei rossoneri. Le sorprendenti sconfitte di Roma ed Inter, invece, avevano inaspettatamente regalato un’altra chance agli uomini di Gattuso che nel posticipo serale contro il Sassuolo si sono presentati con la possibilità di vincere per crederci ancora. Un po’ la sfortuna ed un po’ la solita sterilità sotto porta hanno però bloccato il Diavolo che non è riuscito ad andare oltre il pareggio guadagnando così solo un punto sul quarto posto e spegnendo di fatto la speranza verso quello che solo il grande lavoro di Gattuso aveva reso possibile dopo i primi tre mesi disastrosi di stagione.
La partita contro il Sassuolo ha portato, oltre al pareggio che ha lasciato l’amaro in bocca, altre due cattivissime notizie. L’uscita di Alessio Romagnoli dopo pochi minuti dall’inizio della partita che costerà al centrale rossonero almeno 15 giorni di stop per la lesione al bicipite femorale della coscia e l’ammonizione di Leonardo Bonucci con conseguente squalifica. Due assenze pesantissime che costringeranno i rossoneri a giocare la difficilissima sfida di domani contro il Napoli senza la coppia centrale di difesa titolare. Senza, quindi, il vero punto di forza del Milan durante la gestione di Rino Gattuso. Il tutto al cospetto di una formazione partenopea che, anche se è solo lontana parente di quella affrontata all’andata, resta temibilissima, al secondo posto in classifica ed in piena lotta per il titolo. Un Napoli, inoltre, che da quando siede Maurizio Sarri sulla panchina azzurra ha sempre dominato e battuto il Milan a San Siro.
A fronteggiare il pericolosissimo tridente napoletano ci saranno Musacchio e Zapata che, per la prima volta in assoluto, almeno in campionato, si troveranno a far coppia al centro della difesa milanista. La coppia sudamericana è un rischio altissimo per le coronarie di tutti i tifosi rossoneri soprattutto se si considera lo scarso rendimento stagionale dei due e se si pensa agli avversari che si troveranno davanti. Ma tant’è. Anche da una buona prova domani potrebbe passare il futuro dell’argentino e del colombiano e una possibilità di permanenza in rossonero anche nella prossima stagione. Riuscire ad ottenere un risultato positivo nella sfida di domani pomeriggio sarebbe importante anche per mantenere il sesto posto e tenere a distanza Fiorentina, Atalanta e Sampdoria. Soprattutto i viola, infatti, rappresentano un avversario temibilissimo, ormai ad un solo punto di distacco dai rossoneri e con una serie incredibile di vittorie consecutive inanellate nell’ultimo periodo.
This post was last modified on 14 Aprile 2018 - 17:54