Un’assurda altalena o, meglio, una sequela di croci e di delizie che hanno fatto alternare, nei cuori dei tifosi rossoneri, sconforto ed euforia in tutta la stagione. Il Milan quest’anno, certamente, non ha annoiato. Non ha rispettato le attese, non andrà – ormai ci siamo rassegnati anche noi – in Champions, non vincerà l’Europa League, può però riuscire a farlo in Coppa Italia. Ma, senza dubbio, è stato in grado di far vivere una stagione pregna di emozioni, sia positive che negative.
Mesi difficili, capaci di far saltare la prima testa, quella di Vincenzo Montella, passato dall’essere osannato dai tifosi per il sesto posto raggiunto l’anno prima, con una rosa molto meno all’altezza di quella attuale, alle pesanti contestazioni scaturite dai risultati del primo trimestre della stagione 2017/2018.
Croci, dunque, e delizie di un insoddisfacente avvio di stagione.
Al suo posto, sulla panchina del Milan, viene chiamato Gennaro Ivan Gattuso, rientrato a Milanello
Che, di rivincite, se ne prende tante. Batte nettamente Lazio e Roma, conquista il pass per la finale di Coppa Italia. Recupera una dozzina di punti al terzetto che si gioca l’accesso alla prossima Champions League, lasciando intendere di poter arrivare a rientrare in corsa, salvo poi incappare in un filotto non propriamente positivo che ne azzera definitivamente le ambizioni. Esce a testa alta dall’Europa League, nonostante un aggregate di 6-1 contro l’Arsenal.
Croci, dunque, e delizie di un furente e convulso inverno rossonero.
Adesso, il grosso punto di domanda è cosa succederà dopo la sfida del 9 maggio contro la Juventus. La certezza è che il futuro, ancora una volta, vedrà Gattuso a guidare il club di Via Aldo Rossi. L’incertezza,
Ieri il portiere con il 99 sulle spalle ha regalato un punto ai suoi compagni, compiendo una parata folle, anche solo da pensare, per la stragrande maggioranza dei suoi colleghi nel globo. Un gesto tecnico che ha ricordato a tutti la qualità di uno dei migliori prodotti della storia del settore giovanile rossonero. Che, tuttavia, sembra avere già pronto un biglietto aereo in grado di portarlo in un altro club europeo, lontano dal Milan e da San Siro.
Croci, dunque, e delizie di un futuro tutto da scrivere.
This post was last modified on 16 Aprile 2018 - 15:24