CONFERENZA STAMPA • Gattuso: “Non mi preoccupano i pochi gol. A Kalinic fischi ingiusti. Rinforzi? Solo un paio”

Dal nostro inviato a Milanello, Roberto Palmiero

E’ terminata in questi istanti la conferenza stampa con cui mister Gennaro Gattuso ha presentato il match di domani contro il Torino, valido per la 33esima giornata di Serie A. Queste le parole del tecnico del Milan:

Sul match di domani:Il Torino ha giocatori di qualità, sono squadra rognosa e ben messa in campo. Noi col Napoli tra l’altro abbiamo speso tanto, ma dobbiamo riproporre quello che abbiamo fatto senza fare nessun passo indietro. Hanno forza fisica, un mix di qualità e quantità, quando stanno bene possono mettere in difficoltà chiunque. Non è una squadra che costruisce tantissimo, vuole riconquistare palla e ripartire, mi aspetto una gara cosi. In tanti dei nostri ieri si sono curati, oggi faremo la conta e vedremo chi sta bene o no. Belotti? L’avevamo preso in comproprietà dall’Albinoleffe perchè si vedeva che era bravo e che sarebbe diventato da Nazionale. Ai tempi dissi che dopo Sheva era quello che più che mi aveva impressionato. E’ un giocatore che quando sta bene esprime forza fisica e sa attaccare bene l’area“.

Sul Milan attuale: “E’ totalmente diverso rispetto a tre mesi fa, oggi proponiamo qualcosa di nuovo con grande personalità. Adesso state cavalcando l’onda che facciamo pochi gol, ma io non sono preoccupato. Siamo decimi nella classifica dei gol fatti, ma l’importante è arrivarci, si costruisce tanto e la mole di gioco è tanta. Sono felice per la mentalità, giochiamo da squadra e per completarci ora dobbiamo finalizzare. Ci vuole anche un pizzico di fortuna, bisogna continuare a fare quello che stiamo facendo senza abbattersi“.

Sul mercato:Arriverà qualche giocatore per migliorare la squadra, ma non venti giocatori. Non vi aspettate rivoluzioni, arriveranno 2-3 giocatori“.

Sui singoli:Locatelli mi sta piacendo molto ultimamente per impegno: si allena bello cazzuto, allenarsi con la faccia triste non serve, sa che deve preparasi bene e farsi trovare pronto e non è un caso che sia entrato bene in partita domenica. Kalinic è un attaccante che si muove benissimo e che sa giocare bene al calcio. Il gol è fondamentale però viene massacrato ogni volta dal pubblico e questo è ingiusto. Dopo quel piccolo problema in allenamento ci ha messo ancora più voglia. Calhanoglu “alla Pirlo”? Ci può anche stare, è un giocatore che ha calcio. Vi riempite gli occhi per i lanci che fa, ma lui ha un gran tiro, dovrebbe buttare giù la porta. Rodriguez è da un po’ di partite che con la palla ha una personalità incredibile, anche sotto pressione non la butta mai. Mi aspetto qualcosa in più quando ribaltiamo l’azione, deve lavorare più con Jack e Calha. Da Suso mi aspetto quello che sta facendo, vorrei che attaccasse meglio la porta, mentre lui vuole spesso la palla sui piedi. Gli sto chiedendo tante cose nuove, mi piace molto quando si accentra e va in zona centrale, ma deve migliorare per segnare più gol. A livello mentale è cambiato, anche sul fatto di giocare in mezzo: quando siamo in difficoltà ci dà una grande mano perchè si fa dare la palla. Paragone con Seedorf? Ci può stare. Resta al Milan? Combatteremo e faremo di tutto per convincerlo a rimanere, ma ad ora non abbiamo questa problematica“.

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