Leonardo Bonucci è intervenuto anche a Tiki Taka, programma in onda su Italia uno. Di seguito le sue parole:
“Voto per la mia stagione? Un bel sei e mezzo”
Sulle responsabilità: “Anche negli anni alla Juventus mi sono sempre preso le mie responsabilità, fa parte del mio carattere. Al Milan sono il capitano ed è giusto che io protegga lo spogliatoio, sono sempre in prima fila.”
Su Milan-Napoli: “Pesante non giocare ieri, io vivo per queste partite.”
Sui fischi dello Stadium, in occasione del match contro la Juventus: “Mi hanno caricato, accetto tutte le idee dei tifosi. Ho dato tutto per la Juventus, lo stesso farò per la maglia del Milan.”
Sulla difesa a tre: “Preferisco giocare a tre, perché ho la libertà di impostazione. A quattro sono limitato, sono nato con il 4-2-4 di Ventura.”
Sul Milan: “Grandi aspettative all’inizio di questa stagione, ho accettato questa sfida con il sogno di giocare la Champions con il Milan. Noi ci crediamo, dobbiamo vincerle tutte da qui alla fine.”
Sul fioretto: “Nel caso arrivassimo in Champions, potrei farmi la barba bionda.”
Su Montella: “Ogni allenatore ha la propria idea di calcio, Montella ha riportato in Europa il Milan, questo non va dimenticato. All’inizio di questa stagione qualcosa si è inceppato, eravamo davvero brutti da vedere.”
Sullo Scudetto: “La Juventus ha dimostrato di essere superiore agli altri, anche se il Napoli ha espresso grandi qualità. Il crocevia sarà lo scontro diretto.”
Sul Donnarumma: “Gigio ha tanti margini di miglioramento. Lo attacco per stimolarlo e aiutarlo a crescere, lo sa che lo faccio per il suo bene. Non vedo perché non possa coesistere con Reina.”
Su Cutrone: “Mi ci rivedo, non molla mai. Sta sempre sul pezzo, è un nuovo talento italiano. Anche lui, come i più giovani, ogni tanto va indirizzato.”
Sulle coppe europee: “Sinceramente io più gioco e meglio sto. Senza coppe, rischi di pensare di più. Si è più freschi fisicamente, ma più stanchi mentalmente.”
Sulla Champions: “Brutto vedere gli altri vincerla, rimpiango soprattutto la finale di Cardiff. Ci abbiamo creduto, nel secondo tempo il Real Madrid ha capito come metterci in difficoltà.”
Sulla Juventus campione d’Europa senza di lui: “Per me sarebbe stato un duro colpo, andando via dalla Juventus avevo messo in preventivo questo fatto. Rimangono forti a prescindere, mi spiace per come sia andato a finire il loro percorso europeo. Mi spiace per Gigi e per Giorgio.”
Su Buffon: “Calciatore perfetto, non si lamenta mai, è un elemento di aggregazione. A Madrid l’ho visto arrabbiato per qualcosa che ha lasciato incompiuto.”
This post was last modified on 17 Aprile 2018 - 01:22