Se in campo il Milan continua a scalare la classifica a suon di vittorie, fuori dal rettangolo verde la situazione economica del patron, Yonghong Li, non sembra delle migliori. Ieri, infatti, due pesanti tegole si sono abbattute sulla testa del broker cinese: nel corso della mattinata è fallita Jie Ande, uno degli storici asset del broker cinese. Nel pomeriggio, invece, la cattiva notizia è arrivata direttamente da Milano.
La Procura meneghina, infatti, ha avviato un’inchiesta nell’intento di far luce sul passaggio di denaro dal plenipotenziario orientale a Silvio Berlusconi, all’interno del celebre closing dell’agosto 2016. Un atto testo a chiarire da dove e come siano arrivati i soldi, con il quale comunque non vi è ancora alcuna ipotesi di reato.
Continua ad aumentare, intanto, l’ammontare del debito contratto da Li con il fondo americano Elliot. Quest’ultimo, infatti, sarebbe pronto ad un ulteriore esborso, di circa 35 milioni, che dovrebbe coprire l’aumento di capitale deliberato negli scorsi giorni dal CdA per gli ultimi mesi della corrente stagione sportiva. Lo riporta Tuttosport.
This post was last modified on 22 Marzo 2018 - 10:13