Il giorno dell’Emirates. Il Milan di Gennaro Gattuso, dopo lo 0-2 di San Siro, si giocherà in terra londinese il proprio cammino europeo. Un compito, certamente, non semplicissimo. Anzi, per passare il turno, al Diavolo servirebbe certamente un miracolo. Ma, in casa rossonera, tutti sono pronti a dare il massimo, consapevoli di non aver nulla da perdere. A partire, ovviamente, dal condottiero in panchina.
Come riportato dai tre principali quotidiani sportivi nazionali, infatti, Rino in conferenza si è mostrato ben consapevole della difficoltà dell’impresa, ma ha assicurato il massimo impegno per rispetto della maglia indossata e dando alla sua squadra il 20% di possibilità di ribaltare il pesante ko dell’andata. Dal canto suo, invece, Wenger predica calma e chiede concentrazione ai suoi, ricordando la qualità messa in mostra dal Milan nel corso del match di sette giorni fa.
Il francese, come riporta Tuttosport, dovrà fare a meno – ancora una volta – del connazionale Lacazette, che rientrerà solo dopo la sosta per le nazionali. Pronto, inoltre, Bellerin che potrebbe spedire Monreal in panchina. Nel Milan, invece, sarà formata da André Silva e Patrick Cutrone la coppia d’attacco, per un Diavolo pronto all’assalto dei gunners. Fuori per infortunio anche Abate e Calabria, i terzini saranno Rodriguez e Borini.
Queste le probabili formazioni, secondo la Gazzetta dello Sport:
ARSENAL (4-2-3-1): Ospina; Bellerin, Mustafi, Koscielny, Kolasinac; Xhaka, Ramsey; Özil, Wilshere, Mkhitaryan; Welbeck. ALLENATORE: Wenger.
MILAN (4-4-2): Donnarumma; Rodriguez, Bonucci, Musacchio, Borini; Suso, Montolivo, Kessié, Calhanoglu; Silva, Cutrone. ALLENATORE: Gattuso.
In vista del big match di stasera, poi, la Gazzetta dello Sport ha interpellato l’ex rossonero Kevin Prince Boateng, protagonista della doppia sfida in Champions League di alcune stagioni fa. “Quella sera – ha dichiarato – segnai anche io, spero che stasera qualcuno replichi ciò che feci io. Anzi, mi sento di pronosticare un 3-1 in favore del Milan, con doppietta di Suso. Gattuso? Può arrivare ovunque come tecnico, San Siro è tornato ad essere pieno anche e soprattutto grazie a lui”
Chiosa finale, poi, sulle vicende societarie che riguardano il rifinanziamento del debito a carico di Yonghong Li. Il magnate cinese avrebbe infatti ancora poco tempo per saldare i circa 380 milioni di euro dovuti ad Elliot e, ad oggi, non ha ancora sottoscritto l‘aumento di capitale da tre milioni di euro.
This post was last modified on 15 Marzo 2018 - 10:59