Su Lazio-Milan
Il Milan stacca per la seconda volta in tre anni il pass per la finale di Coppa Italia. A decidere la semifinale contro la Lazio è stato Romagnoli, abile dagli undici metri a trasformare il tiro di rigore decisivo. Una vittoria che dona ulteriore fiducia e consapevolezza al gruppo di Gattuso, imbattuto da ben tredici match consecutivi.
Il Diavolo disinnesca ogni contrattacco laziale durante i novanta minuti, divorandosi l’occasione per chiudere il match nel finale, quando da due passi Kalinic manda clamorosamente il pallone sopra la traversa. A farla da padrone è l’equilibrio, predominante nella maggior parte della fasi che si sono alternate nel corso della gara. Il Milan difende il risultato fino alla morte: la difesa, nonostante qualche calo di tensione, svolge il suo dovere mentre Donnarumma fa nuovamente il fenomeno. L’estremo difensore rossonero si lascia andare a delle parate sensazionali, specialmente sulle conclusioni scagliate da Immobile e Milinkovic-Savic, risultando decisivo per l’esito della sfida.
Il Milan ha saputo gestire il match, soffrendo quando andava fatto e attaccando nei momenti cruciali. La fortuna ha fatto anche la sua parte, ma la formazione di Gattuso ha nuovamente dato prova della sua grande intelligenza ed abilità, sia tattica che tecnica.
This post was last modified on 1 Marzo 2018 - 16:16