Sono tante le giovani promesse che cercano di sfondare nel mondo del calcio. Alcuni provano a farsi le ossa nelle categorie minori, altri invece – molto più fortunati – hanno la possibilità di toccare palcoscenici di alto livello fin dai primi anni. Questa fortuna ovviamente dipende anche dalla volontà e dal coraggio dei club, spesso dubbiosi riguardo l’impiego di elementi ancora alle prime armi.
Non è di certo questo il caso del Tolosa, la società calcistica con la media di under 23 utilizzati più alta d’Europa. Le notizie confortanti fortunatamente provengono anche dall’Italia dove a regnare è la Spal, seguita a ruota dal Milan, uno dei club che punta maggiormente sui prodotti del vivaio e non solo… I rossoneri si prendono il secondo posto gradino del podio con una media pari al 24,7%, spiccando con elementi giovani ma già d’elitè.
Basti pensare a Gigio Donnarumma che, nonostante i soli 19 anni, è già un punto fermo del Diavolo, con più di cento presenza all’attivo in soli due anni e mezzo. Oltre all’estremo difensore classe ’99 spicca anche Cutrone, il centravanti scuola Milan che in punta di piedi si è conquistato il posto da titolare in prima squadra. Riflettori puntati anche su Andrè Silva, l’erede di Cristiano Ronaldo pagato 40 milioni di euro a solo 22 anni…
La lista continua con Locatelli e Calabria, due prodotti del vivaio rossonero adesso in forza alla prima squadra. Il primo ha sfortunatamente perso la sua titolarità il secondo invece ha raggiunto la consacrazione proprio in questa stagione. Ultimi ma non per importanza Romagnoli e Kessiè, rispettivamente un ’95 ed un ’96 pagati complessivamente 53 milioni di euro.
Dati che fanno sorridere sia il calcio italiano sia il Milan, volenteroso di rilanciare il proprio prodotto ai vertici nazionali ed internazionali. Un progetto ambizioso che getta ovviamente le proprie basi sui giovani, l’oro del Diavolo.
This post was last modified on 23 Marzo 2018 - 15:40