Milan-Chievo 3-2. Dopo il successo dell’Inter sul campo della Sampdoria, il Milan era chiamato alla vittoria per restare attaccato al treno che porta alla prossima Champions League. Non stecca il Diavolo che s’impone per 3-2 sul Chievo di Maran al termine di un match fantastico, davvero ricco di emozioni. Decide, come a Genova, André Silva: il giocatore più amato dal popolo milanista in questo momento della stagione.
IL MATCH
PRIMO TEMPO: La gara parte su ritmi blandi ma al 10′ la sblocca Calhanoglu al termine di una fantastica azione da parte di Suso-Kessié. Al 19′ arriva la risposta del Chievo con Inglese il cui destro viene ribattuto da un attento Zapata. La porzione centrale del match è profondamente equilibrata, il Milan costruisce gioco e il Chievo attende, provando qualche ripartenza. Al 32′ la partita torna in parità grazie alla rete di Stepinski. Dopo appena 2 minuti il Chievo la ribalta con un gol fantastico di Inglese. Al 36′ reazione del Diavolo con Calhanoglu, il cui destro dà esclusivamente l’illusione del gol. Al tramonto del primo tempo ci prova Suso dalla sua mattonella, ma il suo sinistro termina di poco largo.
SECONDO TEMPO: Pronti e via, il Milan prova ad alzare i ritmi del match e schiacciare il Chievo nella sua metà campo. Al 52′ arriva la rete di Cutrone convalidata dal Var, è 2-2 a San Siro. Al 57′ è ancora Milan sempre con Cutrone, il cui colpo di testa non trova lo specchio della porta. Altra occasione per il Diavolo al 65′ nata sempre dal sinistro di Suso: si salva Cacciatore in calcio d’angolo. 67′ ancora Cutrone a un passò dalla rete del nuovo vantaggio, ma il colpo di testa termina di poco largo. Al 70′ è contropiede rossonero ma il destro di Calhanoglu viene deviato in angolo. È dominio Milan in questa fase di gioco, il risultato però resta fermo sul 2-2. Altra giocata di Suso a 15′ dal termine, Calhanoglu non impatta la palla del 3-2. 82′, gol del Milan con l’uomo della provvidenza: André Silva. È 3-2 a San Siro per il Milan. Al tramonto della gara Var ancora protagonista. Rigore per il Milan, ma Kessié dal dischetto non realizza la rete del 4-2.