La difesa rossonera non subisce reti da più di un mese: l’ultimo gol subito fu proprio un’autorete di Gigio Donnarumma in occasione del match contro l’Udinese del 4 febbraio 2018. Nelle successive quattro partite la difesa non ha incassato neanche una rete, segno di ottima compattezza, collaborazione e coesione. Anche in Coppa Italia, la porta di Gigio è rimasta inviolata: sia all’andata che al ritorno della semifinale, il Milan è riuscito a non subire gol.
La musica e la melodia cambia in Europa: gli unici due gol subiti nell’ultimo mese da Bonucci e compagni sono stati registrati nella partita a San Siro contro l’Arsenal. È difficile rintracciare colpevoli nel primo gol realizzato dalla squadra di Wenger, un gran tiro dal limite dell’area che colpisce Bonucci e spiazza Gigio. Non va dimenticata la disattenzione di Biglia, che di fatto avvia l’azione avversaria, conclusa con il gol di Mkhitaryan. Il secondo gol subito dal team di Gattuso merita un’analisi più approfondita: sportivamente va apprezzato ed elogiato il passaggio filtrante del fenomenale Ozil, ma la disattenzione della difesa rossonera non passa in secondo piano. Situazione di superiorità numerica per il Milan, che si fanno superare da Ramsey, che si inserisce alla perfezione tra i cinque rossoneri, mettendo a sedere anche Donnarumma. Disattenzione alla quale non siamo più abituati dopo un mese senza reti, con una coppia d’acciaio a difendere la porta di un baby fenomeno.
In Europa qualcosa non funziona, la difesa del Milan ha la possibilità di mostrare il proprio “valore europeo”, partendo da giovedì…