Patrick Cutrone è l’emblema del verbo proferito continuamente da Mister Gattuso: martellare sempre e non mollare un centimetro. Il numero 63 rossonero lo fa già di suo. Non si spiegherebbe altrimenti la scalata di un giovanissimo, appena ventenne, che da aggregato dalla Primavera ha bruciato tutte le tappe, segnato in ogni competizione, meritandosi l’onore e l’onere di sobbarcarsi sulle spalle – anche oggi contro il Chievo – il peso dell’attacco rossonero.
A suggello della straordinaria stagione disputata sin qui dall’attaccante, proprio nel giorno di San Patrizio – come evidenzia la Gazzetta dello Sport – arriva la notizia che gli fa “toccare il cielo con un dito”, un cielo tutto azzurro, a dispetto delle nuvole che ieri coprivano Milanello, quello della Nazionale maggiore.
Di Biagio, che già in questa stagione lo ha fatto esordire in Under 21, lo ha infatti convocato, per la prima volta tra i grandi, per le amichevoli con Argentina ed Inghilterra.
Cutrone, secondo solo a Mbappè come realizzazioni, tra i calciatori dei 5 maggiori campionati europei nati dopo il primo gennaio 1998, ha superato la concorrenza di Zaza e Balotelli in azzurro. Sarà di fatto lui la terza punta, dietro a Immobile e Belotti. Questa sarà la miglior occasione – sempre secondo il quotidiano sportivo milanese – per valutare il giovane Patrick, anche dal punto di vista caratteriale.