Sarà un San Siro da grandi occasioni. Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport la stacittadina di domenica sera – questa volta più che mai importante ai fini di classifica, oltre che di appartenenza e orgoglio fazioso – va verso il sold out, dato che al momento rimangono forse meno di duemila biglietti invenduti, con i botteghini che resteranno aperti anche nel weekend. L’Inter – in ripresa dopo la vittoria contro il Benevento – dovrà difendersi da un Milan – guidato dall’indiavolato Gennaro Gattuso – che ha vinto le ultime sei gare ufficiali e che incomincia ad credere seriamente nel quarto posto, che vorrebbe dire Champions League.
Una cosa è certa: il Milan brucerà il suo record di incassi, al momento fermo a 3,8 milioni di euro. Il duello tra i club milanesi infatti non si giocherà solo in campo. I nerazzurri – che raggiunsero ben 4,8 milioni di euro complessivi in occasione del derby d’andata – sono in vantaggio nella classifica relativa alle presenze stagionali, con una media di 55.769 spettatori a partita. Il Milan può vantare però di aver portato sugli spalti al preliminare di luglio di Europa League contro il Crajova circa 62mila tifosi complessivi.
San Siro dunque resta lo stadio più frequentato del campionato italiano. Napoli e Juventus – le due squadre capoliste – contano presenze allo stadio in media nettamente inferiori e anche le stesse squadre romane stanno assistendo ad un vertiginoso calo in ordine alla frequenza dei propri tifosi all’Olimpico. La folta affluenza meneghina ad assistere i match di Milan e Inter ha aiutato il campionato italiano a risollevare la media di spettatori live domenicali: 24.025 presenze a turno, cifra che si avvicina alle gloriose stagioni dei primi anni duemila.