La Juve punisce 3-1 un ottimo Milan che tiene testa alla capolista per quasi ottanta minuti in un Allianz Stadium totalmente scagliato contro l’ex di turno, Leonardo Bonucci. I bianconeri iniziano bene e al 6’ Higuain testa subito i riflessi di Donnarumma, chiamato ad una respinta su tiro dell’argentino. Ma è solo la prova generale del vantaggio bianconero che arriva all’8’ con Dybala che fulmina Donnarumma con un sinistro da fuori.
Il Milan non si perde d’animo e va vicinissimo al pareggio al 16’ con tentativo di testa di André Silva, su invito di Calhanoglu: la capocciata del portoghese si spegne fuori da pochi passi dalla porta di Buffon. Poi, al 28’, scocca l’ora di Bonucci: corner dalla sinistra nel cuore dell’area juventina dove capitano del Milan Bonucci insacca di testa tra gli ex compagni Chiellini e Barzagli, lasciando Buffon impietrito.
Gran parte della ripresa è di marca rossonera. Al 55’ Calhanoglu fa tremare la traversa di Buffon con un gran tiro dalla distanza e al 70’ Bonaventura con un destro a giro spaventa ancora il portiere bianconero. La Juve, sorniona è animata solo dall’ingresso di Douglas Costa, trova il jolly in Cuadrado, al rientro dopo un lungo stop: al 79’ Khedira pennella dalla sinistra sul secondo palo per il colombiano che, lasciato solo, appoggia di testa alle spalle di Donnarumma. Gattuso, dopo aver già richiamato André Silva per Kalinic, prova a inserire Cutrone per agguantare almeno il pareggio. Ma, all’87’, tocca a Khedira a chiudere il match con un destro da dentro l’area, imprendibile per a Donnarumma. Per la Juve sono tre punti d’allungo dopo il pareggio del Napoli a Reggio Emilia, per il Milan una punizione troppo severa.