Se il Milan, sul versante sportivo, è tornato a sorridere, su quello economico continua ad annaspare. Si potrebbe sintetizzare cosi l’articolo uscito stamani sulla Gazzetta dello Sport, che evidenzia le perduranti difficoltà di Yonghong Li di rifinanziare il debito contratto con Elliot stipulato nell’atto di acquisizione del glorioso club di Via Aldo Rossi.
Le scadenze, infatti, si fanno sempre più vicine ed i segnali non sono affatto confortanti. Innanzitutto, infatti, non risultano ancora versati gli ultimi tre milioni dell’aumento di capitale deliberato dallo stesso magnate undici mesi fa. Da Casa Milan, comunque, filtra ottimismo riguardo l’arrivo di tale somma. Il CdA rossonero, inoltre, negli scorsi giorni ne aveva stanziati altri 30 per concludere la stagione sportiva, da versare quindi entro giugno prossimo. Il problema principale, in ogni caso, restano i 380 milioni – interessi compresi – da restituire entro ottobre al fondo Elliot.
Un rifinanziamento la cui garanzia dovrà essere offerta alla Uefa entro il prossimo 20 aprile. Qualora così non dovesse essere, per il glorioso club rossonero, potrebbe addirittura profilarsi l’ipotesi di una clamorosa esclusione dalle competizioni europee, come successo in passato a Galatasaray e Dinamo Kiev. Una soluzione, comunque, sgradita anche dalle parti di Nyon, che potrebbe cercare, a quel punto, un compromesso con Elliot, per concedere maggior tempo ai vertici di Via Aldo Rossi di trovare il denaro utile per ripagare il fondo statunitense.
This post was last modified on 15 Marzo 2018 - 11:43