Dodici anni fra Milano e Londra. Normale, quindi, che quella di stasera per Mathieu Flamini non possa essere una sfida normale. Il centrocampista 34enne, oggi al Getafe, in Liga, è stato intervistato oggi dalla Gazzetta dello Sport per esprimere un parere su Milan-Arsenal, gara di assoluto livello per una competizione come l’Europa League:“Fa strano – ha ammesso – non vederle in Champions, ma non bisogna disprezzare l’EL. È comunque una via per tornare ad essere grandi in Europa ed entrambi i club ne sono consapevoli”
Nessuna preferenza
La certezza, comunque, risiede nell’impossibilità, per Flamini, di esprimere una preferenza: “Non potrei proprio fare il tifo per taluna delle due contendenti. Spero soltanto che vinca il migliore, il quale potrebbe avere assolutamente le carte giuste per arrivare fino in fondo.”
Gattuso e Wenger
Un pensiero, infine, verso i due protagonisti della panchina, entrambi ben conosciuti dal francese: “Vedere Gattuso su quella panchina mi fa piacere, spero possa restarci a lungo e riuscire a riportare il Milan in Champions League. Sarebbe davvero bellissimo. Su Wenger dico che il segreto della continuità di un club parte da una longeva guida tecnica, ha fatto cose importanti per l’Arsenal e non vanno dimenticate”.