Costruito a sua immagine e somiglianza. Questo è il Milan di Gattuso, questa è la squadra che la dirigenza rossonera pensava di aver costruito anche in estate ma che i primi tre mesi di gestione-Montella avevano fatto perdere. Adesso, con Rino in panchina, a Milanello è cambiato tutto.
Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, è un Gattuso che vuole prendersi tutto quello che si presenta davanti alle telecamere nel post-gara di Lazio-Milan. Carico, teso e urlante: lo abbiamo visto così durante i 120′ della gara contro i biancocelesti, poi pacato e riflessivo per le interviste con i giornalisti. Gattusso elogia il gruppo, menziona i meriti dei giocatori, capaci di sacrificarsi e ascoltarlo fin dal giorno del suo arrivo. Ora arriva il bello: il Milan vivrà il derby di domenica sera da protagonista, poi arriva l’Arsenal in Europa League per gli ottavi di finale, infine la finale di Coppa Italia in programma il 9 maggio a Roma contro la Juventus.
Gattuso nel post partita ha avuto anche parole al miele per Montella, sottolineando come le doti di palleggio di questa squadra fossero frutto del lavoro della precedente gestione tecnica. Serietà ma anche riconoscimento dei meriti altrui, questa la ricetta segreta di Gattuso per ridare identità al Milan.