Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di Rai Sport nel post-partita di Lazio-Milan. Ecco le sue dichiarazioni: ”La Lazio è una squadra che in casa, da diversi mesi a questa parte, segna con una grande facilità. E’ una squadra fortissima, sia a livello di singoli che di gruppo, capace di abbinare alla fisicità una grande tecnica. Sapevamo che dovevamo fare una partita di sofferenza, siamo stati bravi a coprire gli spazi e a giocare da gruppo ed inoltre non abbiamo concesso profondità ad Immobile. Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato. Quando Kalinic ha fallito il gol del vantaggio ho subito pensato che dovevo lavorare meglio sulla sua mentalità. Ho pensato che l’avrei perso a livello mentale ma fortunatamente siamo passati. Doveva giocare titolare ma un piccolo problema l’ha mandato in panchina. E’ un campione con una grandissima tecnica ed è un peccato che ancora non abbia trovato la via del gol”.
”Stiamo lavorando tanto, la squadra è compatta e chiude più linee di passaggio possibili. E’ tutto merito dei ragazzi, stiamo facendo cose importanti ma ancora non abbiamo fatto nulla. Il mio contratto è l’ultimo dei problemi, in questo momento devo solo far andare avanti la squadra. Dobbiamo tornare ad essere quella squadra che emoziona i tifosi e piano piano ci stiamo riuscendo. Io non sono un grande allenatore, devo ancora imparare tanto e Ancora la mia strada è molto lunga. In questi cinque anni ho fatto tanta gavetta, tra squadre giovanili, serie minori ed estero. Mi sento un ragazzo fortunato che sta sfruttando l’occasione giusta. Per me è un sogno allenare il Milan, voglio rimanere qua, è casa mia. Queste vittorie sono anche merito di Montella. I concetti di gioco sono partiti da lui, ho modificato qualcosa a livello di palleggio e tattiche, ma sicuramente è rimasto anche qualcosa del suo lavoro. Stiamo andando sempre alla ricerca di giocare da squadra, di non subire e di non concedere occasioni agli avversari. Dobbiamo recuperare tutti i giocatori, da venerdì prepareremo il derby e se riuscissimo a portarlo a casa si aprirerebbero di certo scenari diversi”.