Queste le dichiarazioni rilasciate da Gennaro Gattuso nella conferenza post Lazio-Milan di Coppa Italia:
SULLA PARTITA E IL GIOCO:
“Ci piace giocare su 25-30 metri e chiudere le linee di passaggio. L’importante è che non portiamo gli avversari nella nostra area. Oggi siamo stati anche bravi, tantissime volte non ripartivamo ma abbiamo sofferto poco. Non abbiamo mai dato la profondità, siamo stati bravi quando andavano sull’esterno e provavano ad entrare con tre o quattro uomini”.
SULLA FINALE DI COPPA ITALIA:
“In questo momento non penso a vendicare Brocchi. Sappiamo che affrontiamo una squadra che vince da tanti anni, dobbiamo vincere per noi, per la società nuova. In questo momento non è a Cristian ma vincere per la società e per i giocatori. Mi piace che stiamo cominciando a fare partite con asticella più alta, questa sarà un’altra partita importante per i nostri giovani e per capire il nostro livello”.
SULLA CRESCITA DELLA SQUADRA:
“La crescita viene quando giochi con grandissime squadre, con un po’ di forza in più. Se non vivi queste partite, difficilmente puoi capire le difficoltà quali sono. Sono partite da dentro o fuori. Noi ci siamo arrivati bene. La cosa più importante è recuperare energie, non dobbiamo dimenticarci però da dove siamo partiti. Adesso è facile salire tutti sul carro. Non abbiamo fatto nulla, tanti giocatori sono stati pagati profumatamente e ora stanno dimostrando qualità che avevano già dimostrato altrove. Se siamo qua, se la squadra è viva è perché ci hanno messo tutto. Voglio vedere questo atteggiamento sempre”.
SUL DERBY:
“Per noi i parametri della partita sono importanti. La difficoltà delle partite è azzerare l’emotività. Serve aggiungere emotività, stress e botte che in allenamento non ci sono”.