La rimozione del limite dei due mandati di fila alla presidenza della Repubblica popolare cinese, tra i punti primari della riforma della Costituzione che da lunedì sarà all’attenzione del Congresso nazionale del popolo, non vuole dire che c’è la prospettiva di incarico a vita.
Il Quotidiano del Popolo, organo del Pcc, interviene per la prima volta direttamente con un’interpretazione “autentica” sul tema che ha alimentato (e continua a farlo) i timori secondo cui il presidente Xi Jinping, che a giorni riceverà il suo secondo mandato di 5 anni, possa tenere la carica a vita scatenando i social network locali dove è apparso tra gli altri il paragone alla Corea del Nord, con la Cina novella “Corea dell’Ovest”.
In un lungo commento, il quotidiano afferma che la riforma è “una mossa importante” per saldare la leadership del Partito sotto ogni aspetto. “Questo emendamento non significa cambiare il sistema di pensionamento per Partito e leader nazionali, e non significa un mandato a vita per i funzionari di vertice“.