Il tecnico del Milan, Gennaro Gattuso, interviene da Milanello nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match di domani a Ferrara contro la Spal.
LA CONFERENZA DI GATTUSO IN PILLOLE
14.55 – Terminata la conferenza di Gattuso
– Sul centravanti titolare domani: “Domani lo vedrete. André Silva può fare molto di più, ma non solo lui ha bisogno di trovare il gol. Sta a me e al mio staff dimostragli fiducia e farlo esprimere al massimo. Silva, Cutrone e Kalinic fanno fatica a trovare gol ma sono per noi giocatori forti”
– Su Biglia e Bonucci: “Ma cosa vi aspettate da Lucas? Sta dando un equilibrio pazzesco alla squadra, non si ferma mai e dà ordine a centrocampo. Fa dodici kilometri a partita, è lo stesso giocatore visto alla Lazio. Ha avuto dei problemi ma oggi ci metterei la firma per come tiene il campo. Bonucci sta giocando da leader quale è”
– Sulla sua “mano”: “Non ho meriti, non voglio fare l’umile ma non ne ho. La mia bravura è stata di credere in questa squadra, di alzare l’asticella e lavorare come piace a me, con poche pause, ma la bravura è stata loro. Ho visto gente stringere i denti e non mollare. Kessie, Calhanoglu, Bonaventura, Suso o Romangoli sono migliorati tutti. Sinceramente non mi aspettavo che Hakan avesse una gamba così importante: sapevo della sua balistica, ma ha anche una gamba importante, mi piace molto e mi ha sorpreso”
– Sui pochi gol presi nelle ultime sette: “Ho lavorato sui concetti , una volta a settimana lavoriamo sempre solo con la linea di difesa. Quando dico che i miglioramenti sono merito dei giocatori è perchè loro ci credono fortemente. Se non c’è la disponibilità dei ragazzi non si può fare nulla, loro mi hanno dato una mano”
– Sulla mentalità della squadra: “Bisogna vincere perchè poi le settimane scivolano meglio e l’ambiente e lo spogliatoio sono sereni. Poi serve anche recuperare le energie prima possibile”
– Sul gioco della squadra: “Spero di riuscire a continuare quello che ho cominciato. Non cerco nessuna rivincita con nessuno, da calciatore l’ho toccato con mano perchè me ne hanno dette di tutti i colori. Però le critiche mi hanno sempre dato più forza. Ho cominciato questo mestiere da allenatore perchè lo sentivo dentro, mi piace stare sul campo e aggiornarmi. Se il luogo comune di tutta Italia è che Gattuso è solo cuore e grinta io non posso fare nulla”
– Su un mese decisivo come febbraio: “Bisogna giocare con equilibrio, non posso mettere il 4-2-4 che piacerebbe a me. Bisogna preparare le partite e giocarsela in campo, partita per partita”
– Sulla rincorsa all’Europa: “Le altre rallentano? Dobbiamo pensare a vincere le nostre partite. Quando non vinci una partita come quella di Udine capisci che non basta giocare bene per portare i tre punti a casa. Dietro ci sono squadre attaccate a noi, ora dimostriamo di essere squadra”
– Su Tiago Dias come “erede” di Suso: “Fa tante finte, va via non con la classe di Jesus ma con la velocità, è più veloce palla al piede, fa ancora un po di casini tatticamente e deve migliorare. Ma se si allena con noi vuol dire che ci crediamo, ma non facciamo il paragone con Suso. Sappiamo che Suso non può fare tutte le partite, io e il mio staff stiamo già studiando le alternative”
– Sulla delusione di alcuni: “E’ giusto che ci siano dei musi lunghi in una squadra di calcio, fanno parte di questo lavoro: mi preoccuperei se non ci fossero. La bravura di un allenatore è di spiegare e far capire ai giocatori come funziona, senza prenderli in giro”
– Su Kalinic: “Ha un’infiammazione all’adduttore e ci convive già da due-tre settimane e così l’abbiamo fermato per non rischiarlo, vogliamo che si sfiamma questo dolore al pube, l’abbiamo preso in tempo il problema e speriamo di recuperarlo presto. Siamo dispiaciuti che manca un giocatore importante ma non ci piangiamo addosso, abbiamo altri giocatori per sostituirlo”
– Sulla fascia sinistra: “Prima dicevate che non funzionava, invece Bonaventura e Calhanoglu stanno cominciando ad intendersi bene e stanno trovando i giusti equilibri nei movimenti e nelle coperture. Rodriguez può fare molto di più. Ce l’ha nelle gambe e nella testa”
– Sulla SPAL: “Li conosco bene: sanno cosa devono fare in campo ed hanno grande fisicità. Per noi non sarà facile. Lo stadio è particolare, dobbiamo fare molta attenzione”
– Sui tanti impegni della squadra: “E’ l’ultima settimana per sfruttare qualche giorno di riposo poi avremo nove gare in un mese. E’ giusto lavorare ma altre volte è importante recuperare e riposarsi. Sono molto soddisfatto degli ultimi tre allenamenti, però bisogna dimostrarlo domani”
14.30 – Inizia la conferenza di Gattuso