Pierino Prati, ex Roma e Milan, ha rilasciato un’intervista esclusiva alla Corriere dello Sport; tra le tante tematiche affrontate ha ricordato anche alcuni momenti al Milan: “Il Milan del 1968 era fortissimo, vincevamo contro chiunque. Personalmente l’unica vittoria che mi manca è quella dei Mondiali.” Prati ha citato anche il suo addio al Milan: “Quell’anno abbiamo perso lo scudetto, in quel momento ero in testa alla classifica cannonieri. Andai via dal Milan incazzato nero, perché non credere al dolore che provavo fu ingiusto e offensivo.”
Sul gol più bello della sua vita: “Al Varese quando ero alla Roma: ho calciato da trenta metri all’incrocio della porta”. Su Roma-Milan di domani: “Una sofferenza, perché vorrei facessero punti tutte e due. Potrebbero pareggiare, ma non credo serva a molto un pareggio. Sono due squadre che cercano sempre di vincere. Della Roma mi piace molto Under, mi sembra abbia qualche qualità. Nel Milan credo che il migliore sia Suso, in due anni è cresciuto molto; lo marcano in due o tre perché ha un tipo di tiro molto difficile”.