In una serata fredda, in uno stadio praticamente vuoto, il Milan non sbaglia neanche il ritorno dei sedicesimi di finale contro il Ludogorets e centra la qualificazione al prossimo turno di Europa League.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, quella dei rossoneri è stata l’ennesima serata positiva in un momento davvero ottimo. Nel 2018 i rossoneri sono ancora imbattuti e la striscia di successi consecutivi sale a 4, mentre i risultati utili sono 11: 8 vittorie e 3 pareggi. Gattuso può dirsi soddisfatto soprattutto per la porta inviolata – da Gianluigi ad Antonio Donnarumma la musica non è cambiata -, ma storce il naso per la prestazione sottotono di André Silva. Il portoghese delude ancora e non trova fiducia e gol, esattamente quello che la notte europea doveva consegnarli.
Emblematica l’azione del gol di Borini: Cutrone – in versione assist-man anche dalla sinistra – serve un delizioso cross rasoterra in area di rigore, André Silva sul primo palo lascia scorrere la palla che l’ex Liverpool sul secondo palo spinge in rete. Ecco, quella mancanza di cattiveria in André Silva è sinonimo di sfiducia.