Dopo aver battuto la Lazio ora è il momento di ‘vendicare’ la sconfitta contro la Sampdoria subita nel girone d’andata. Quel 2-0 di Marassi fu l’inizio del tracollo dell’era Montella che contro i blucerchiati forse giocò la peggior partita della sua gestione. Sovrastati e dominati dai ragazzi di Giampaolo, quella sconfitta ridimensionò il Diavolo, ancora ebbro dall’entusiasmo per il faraonico mercato estivo.
Un girone dopo però le cose sono cambiate, la fiducia e il morale sono alle stelle anche dopo la vittoria in Europa League con cui il Milan ha ipotecato il passaggio del turno. La sfida è decisiva contro uno degli avversari più tosti del campionato, perché la Samp sta benissimo fisicamente e tecnicamente, naviga al sesto punto in classifica a tre punti in più del Milan. Ma l’occasione per il Milan è troppo ghiotta per non essere colta.
Inizia un tour de force che dirà di che pasta è fatto questo gruppo. Samp, Roma e Inter, in fila, un terzetto di scontri diretti che può portare a obiettivi impensabili fino pochi mesi fa. Gattuso sa che questo mese è decisivo, anche se giustamente pure lui si tutela dietro il classico ritornello del ‘pensiamo a una gara alla volta’. Ma se si dovesse passare indenni da questo ciclo di partite infuocate allora sì che il sogno rimonta potrebbe avere le prime sembianze di realtà