Queste le dichiarazioni rilasciate, nella conferenza stampa successiva a Udinese-Milan, da Rino Gattuso: “Abbiamo tanti rimpianti, però, non facciamone un caso. Quella di oggi, per questa squadra, è la sesta espulsione. Siamo tutto tranne che cattivi. E’ l’età, siamo molto giovani. C’è tanto rammarico. Ci dispiace, ma è anche merito dell’Udinese. Abbiamo lavorato molto bene, con grandissima qualità, però, ora, siamo qua a leccarci le ferite. Sento grandissimi complimenti alla mia squadra, ma, quando vedo la classifica, non comprendo i complimenti. Noi dobbiamo riuscire a esprimere il nostro gioco e a essere protagonisti. Noi dobbiamo pensare a lavorare, durante la settimana si costruiscono le vittorie. C’è qualcuno triste, perché non sta giocando da protagonista, ma è giusto che sia così. In ogni caso, voglio vedere la voglia di fare fatica e interpretare l’allenamento con voglia e sacrificio. Non permetto a nessuno di sottovalutare questo aspetto. Il gol subito? Abbiamo sbagliato prima del gol, abbassandoci troppo. Sull’1-0, dopo l’espulsione, ci siamo abbassati troppo e, con i terzini, staccavamo in modo non corretto. Oddo? C’è un’amicizia che dura da tantissimi anni, con lui. Era sempre vicino a me, a Milanello. Ci sentiamo spesso, parliamo di calcio. E’ un amico. André Silva? Gli attaccanti si sbloccano con il gol. A tratti, ha dimostrato tutto il suo valore, anche con qualche discesa palla al piede. Poteva sfruttare meglio l’occasione in area. Non se l’aspettava, è rimasto sorpreso. Ciononostante, penso che la prestazione di Andrè Silva non sia da buttare via. Nell’ultimo periodo, sto facendo ruotare i tre attaccanti”.