Gattuso-Cutrone, due gioielli da blindare

Non si può che parlare di Gennaro Gattuso in questi giorni. In poche settimane Rino ha risollevato il Milan da una situazione a dir poco complicata, per usare un eufemismo. La gestione Montella aveva portato solo malumori all’interno dell’ambiente e il Diavolo sembrava non potesse lottare davvero in alcuna competizione. Poi l’esonero e l’arrivo di Ringhio, vero artefice di questa clamorosa rinascita. L’altra scoperta è stata sicuramente il baby attaccante rossonero Patrick Cutrone, trascinatore di questo Milan nonostante i grandi investimenti estivi per Kalinic e André Silva. Ora l’obiettivo della dirigenza è blindare i due gioielli.

Gattuso ha avuto il merito di trasmettere il DNA rossonero alla squadra, migliorare la condizione fisica ed esaltare, tatticamente, le qualità dei singoli inespresse a inizio stagione. Gli investimenti estivi hanno iniziato a portare risultati soddisfacenti e il Milan, pian piano, si è ritagliato uno spazio sempre più importante. Ora il Diavolo è tornato a correre in classifica e l’obiettivo Champions non pare essere così impossibile. Gattuso è legato al Milan fino al 2019 a 120mila euro a stagione, il prolungamento dovrebbe essere di una stagione, con ovviamente anche un aumento dello stipendio (intorno ai 2 milioni di euro).

La volontà di Rino è quella di restare al Milan e quindi non ci vorrà molto a trovare un accordo tra le parti, così come non sarà complicato blindare Cutrone, che presto potrebbe firmare il suo terzo rinnovo nel giro di un anno. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, in questo momento l’entourage del giocatore e la dirigenza milanista starebbero già discutendo per portare lo stipendio a 500mila euro e prolungare fino al 2023 (adesso ha un contratto fino al 2021 a 150mila euro a stagione).

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