Rino Gattuso ora ha bisogno di tutti. Anche di chi finora ha trovato meno spazio di altri. Lo ha ribadito anche ieri nella conferenza stampa della vigilia di Udinese-Milan. Perché – come sottolinea La Gazzetta dello Sport – la forma fisica è migliorata, ma il timore adesso è che qualcuno possa “mollare” a livello mentale, tra cali di tensione e musi lunghi.
I rossoneri si presentano in Friuli con una serie positiva, tutto compreso, di sei partite. Ma inizia anche un periodo tosto, visto che dal 15 febbraio ci sarà da giocare una gara ogni tre giorni tra campionato, Europa League e il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. E oggi la prima sfida tra Gattuso e Oddo arriva in un momento delicato per i rossoneri, chiamati alla prova del nove dopo tre vittorie consecutive in Serie A.
Ecco perché Rino non vuole assolutamente abbassare la guardia: “Dimenticarci ciò che eravamo due mesi fa sarebbe un errore. Altro che corsa Champions, ad oggi non siamo nemmeno in Europa League“. Concetti chiari, ribaditi con forza perché possano passare come un vero e proprio “avviso ai naviganti”.