Adesso viene il difficile. Superato agevolmente l’ostacolo SPAL, con un poker non del tutto veritiero per quanto visto sul terreno del Mazza, il Milan di Rino Gattuso è pronto a tuffarsi nel ciclo di gare che esprimeranno le reali e definitive ambizioni di questa squadra.
Ad oggi, certamente, la testa non può che andare al Ludogorets. In Bulgaria, Bonucci e soci dovranno fare estrema attenzione, nonostante l’enorme gap tecnico fra le due compagini. Prendere l’impegno sottogamba, infatti, potrebbe rivelarsi letale per un cammino europeo che dovrà spingersi più in avanti possibile.
La vittoria del torneo, ad ogni modo, deve essere un obiettivo del Diavolo che, pur non partendo coi favori del pronostico, resta una delle più credibili candidate alla vittoria, per blasone, storia ed un organico dal coefficiente qualitativo comunque ben al di sopra della media.
Al rientro, poi, si penserà alla Sampdoria. Senza, ovviamente, alcun tipo di fretta o pressione psicologica. Un fattore, oltre a quello della condizione fisica, che in questo frangente della stagione sta contando tantissimo. Poiché, sostanzialmente, dopo il terribile regno di Montella, il Milan 2017-2018 aveva, ed ha tuttora, davvero poco da perdere.
This post was last modified on 15 Febbraio 2018 - 01:00