Dopo la vittoria per 3-0 dell’andata in casa del Ludogoretes, al Milan basta evitare catastrofi a San Siro per passare il turno di Europa League ed accedere agli ottavi di finale. Per presentare i temi della sfida ai bulgari, mister Gennaro Gattuso interviene nella consueta conferenza stampa della vigilia, che potete seguire con noi in diretta!
LA CONFERENZA DI GATTUSO IN PILLOLE
15.35 – Termina la conferenza di Gattuso
– Sulle difficoltà di Locatelli ad emergere: “Ha fatto più minutaggio lui di Montolivo nell’ultimo mese, ma sicuramente il centrocampo è il reparto dove abbiamo toccato di meno. E’ un ragazzo forte che non deve perdere entusiasmo perchè ha grandissime qualità e deve impiegare le sue energie in campo. Abbiamo bisogno di un Locatelli che sappia fare entrambe le fasi, sfruttando la sua fisicità. Vorrei vederlo più partecipe ed avvelenato, non si deve accontentare perchè ha tutto per diventare un giocatore di altissimo livello”
– Sul suo passato da tecnico: “La Serie B e la Serie C sono meno seguite, venivo da tre anni molto difficili ma c’erano tante squadre di Serie B che mi volevano quindi vuol dire che il mio lavoro era apprezzato. Mi piace fare questo lavoro, so che devo migliorare ma se mi fossi accorto che non ne ero capace sarei rimasto a casa perchè non mi manca nulla”
– Sul suo futuro: “Sinceramente non ci penso, io so solo che senza Fassone e Mirabelli non sarei l’allenatore del Milan. Potevano scegliere allenatori molti più importanti di me, non mi permettei mai adesso di andare da loro e parlare di contratto o di soldi, nonostante sia l’allenatore meno pagato della Serie A. Non ho nemmeno l’agente, questo fa capire che non è la mia priorità: ora penso solo a fare risultati con questa squadra perchè il mio percorso è ancora lungo“
– Su Andrè Silva: “Gli sto vicino, lo faccio lavorare di più per calciare e provare i movimenti. Ha grandissima voglia, è uno degli ultimi ad andare via da Milanello: il suo valore si è visto nei venti minuti contro la Sampdoria. Dobbiamo lavorare sulla testa perchè un attaccante vive per il gol altrimenti va in depressione. Sulla voglia ci siamo ora deve ritrovare il gol. E’ un giocatore forte e lo vedo tutti i giorni, domani gioca per novanta minuti e deve dimostrare quello che sa fare. Ci ho messo un po’ di tempo, ma adesso riesco ad entrare abbastanza nella sua testa”
– Ancora sulle distrazioni societarie: “L’ho detto prima, qua non manca nulla a nessuno. Un giocatore può avere malumori se non arrivano gli stipendi o se c’è disorganizzazione. Qua non c’è nessuna delle due, anzi Fassone e Mirabelli coi giocatori di premi e qualsiasi cosa abbiamo bisogno la società provvede. André Silva è stato riscattato due mesi prima e lo stesso Porto è rimasto sorpreso”
– Su Cutrone: “Ha vent’anni ed il recupero per lui è molto più facile. Sta giocando tanto, ma ieri ha fatto un allenamento a mille all’ora e questo vuol dire che sta bene”
– Sull’essere in corsa per tutti i fronti: “Non possiamo sbagliare in nessuna competizione perchè in campionato stiamo rincorrendo e nelle Coppe se perdiamo siamo fuori. In campionato abbiamo perso tanti punti per strada e nonostante i risultati siamo sempre a rincorrere. Dobbiamo dare il massimo, ero stato contestato all’andata per il poco turnover, ma se vedo un giocatore stanco lo tolgo. Domani le scelte vengono dal fatto che dobbiamo far recuperare qualcuno”
– Su Rodriguez: “Può fare molto molto di più perchè ha forza e tecnica, è un giocatore di grandissima esperienza ma ha grandissima umiltà. Non deve aver paura di far fatica. Non si deve accontentare”
– Sulle voci relative alla proprietà: “Non ci condizionato, perchè lo stipendio arriva anche in anticipo e a livello organizzativo questo club è una macchina perfetta. Parlando con Fassone e Mirabelli nelle casse del club i soldi ci sono, noi dobbiamo pensare solo a fare il nostro lavoro”
– Sul match dell’andata: “Fu un risultato bugiardo perchè nei primi 25 minuti abbiamo sofferto tantissimo e corso molto meno rispetto alle partite precedenti. Siamo stati fortunati a trovare il gol alla fine del primo tempo, non era una partita da 3-0. loro sanno tenere bene il campo e sanno giocare bene a calcio. Da giocatore mi è successo di vincere 3-0 e poi sapete tutti come è finita, dobbiamo restare coi piedi per terra”
– Sul turnover: “Voglio quello che tocco con mano in settimana, mettere in pratica quello su cui lavoriamo. Ho letto di Forte e Dias titolari, ma non saranno nemmeno convocati, perchè crediamo che bisogna rispettare il Ludogorets e dobbiamo mettere giocatori di esperienza”
– Sull’arrivare in fondo all’Europa League: “In questo momento dobbiamo pensare a domani, in Europa c’è anche la componente sorteggi ed è meglio beccare squadre alla portata o fuori forma, ma adesso pensiamo a passare questo turno e poi vedremo”
– Sulla preparazione emotiva: “La prepariamo oggi la partita ma la preoccupazione più grande è di sottovalutarla. Non sarà assolutamente facile perchè loro hanno giocatori molto molto veloci e non bisognerà scherzare col fuoco”
15.00 – Inizia la conferenza di Gattuso