La crescita esponenziale della sensibilità ecologica in Asia orientale ha indotto la Cina a chiudere le porte ai materiali riciclabili “made in Europe“.
La decisione potrebbe comportare l’inondazione su altre aree del pianeta di una parte consistente dei 10 milioni di tonnellate di rifiuti plastici europei, americani e giapponesi destinati oggi a Pechino.
Con una capacità di recupero e riciclaggio dell’83% della plastica e del 71% del vetro, l’Italia sarà tra i Paesi costretti a puntare ancora di più sui materiali biodegradabili.
This post was last modified on 18 Febbraio 2018 - 12:22