Tre punti che valgono sei. Stasera il Milan, atteso dalla Roma di Di Francesco, si gioca un’importante fetta della sua stagione. Già, non solo perché la prima delle due gare consecutive all’Olimpico (la prossima sarà appunto mercoledì sera contro la Lazio, valevole per l’accesso alla finale di Coppa Italia) rappresenta il primo importante step del tour de force che attende i rossoneri nei prossimi 12 giorni, ma anche e soprattutto perché – in chiave Champions – un’eventuale vittoria permetterebbe alla squadra di Gennaro Gattuso di accorciare il gap proprio con i giallorossi e di tenere il passo di Lazio e Inter, al momento rispettivamente a +11 e a +10 sul Diavolo.
Per quanto le lunghezze sembrano proibitive, c’è da ricordare che i rossoneri troveranno i cugini nel derby della Madonnina proprio domenica prossima e che la possibilità di accorciare le distanze anche da loro non è poi così remota. Proibitiva appunto, ma non impossibile. Due vittorie consecutive contro le dirette concorrenti potrebbero conferire al Milan quell’entusiasmo e quella determinazione propedeutiche alla volata e – considerando il periodo non certo brillante che stanno attraversando Roma e Inter – propiziare l’insperato (fino a due mesi fa) sorpasso, che significherebbe accesso nella più importante competizione europea.
Piedi per terra però. Perché se è vero che i giallorossi arrivano da una scottante e beffarda sconfitta in Champions League contro lo Shakhtar e che i nerazzurri – nonostante il successo per 2-0 contro il Benevento – dai primi di dicembre ad ora hanno collezionato una serie incredibile di pareggi e sconfitte, allo stesso tempo il Milan – eccezion fatta per la Lazio – non hanno ancora incontrato avversari impegnativi e dunque quello di stasera diventa sostanzialmente il primo vero banco di prova di Gennaro Gattuso. Fondamentale vincere – o comunque non perdere – se si vuole tenere vivo l’insperato sogno Champions.