Il Milan ritrova il fattore K: Kalinic e Kessiè finalmente decisivi

La campagna acquisti estiva del Milan è stata sontuosa: ben undici nuovi arrivi hanno varcato la soglia di Milanello. Tra questi, due hanno dato l’impressione di potersi subito integrare nei meccanismi del Milan di Montella. Franck Kessiè, giocatore potente fisicamente, col compito di migliorare il contributo della mezz’ala destra. Nikola Kalinic, centravanti dall’indubbia esperienza, colmava il buco lasciato da Bacca. A differenza degli altri acquisti, i due avevano il vantaggio di conoscere la realtà del campionato italiano. Nel Milan arrancante di inizio stagione però, ci sono finiti pure loro, scrive Tuttosport.

La vittoria di Cagliari è arrivata per meriti di Kalinic e Kessiè: il croato ha prima conquistato il rigore del pareggio, poi ha servito all’ivoriano l’assist del gol del vantaggio. La prova del numero sette rossonero è condita dalla grinta e dalla voglia di lottare su ogni pallone. Da Kalinic, i tifosi rossoneri si aspettano i gol che ancora non arrivano, tuttavia è cambiata la considerazione rispetto a dieci giorni fa.

Rino Gattuso ha scelto Kessiè come uomo che scandisce l’equilibrio della squadra. Il tecnico ha concesso al centrocampista libertà di inserimento, sicuro che il ragazzo non avrebbe pagato dazio in copertura, per merito delle sue doti atletiche. Nel valzer degli attaccanti, Kalinic è il titolare in campionato, mentre Cutrone e Andrè Silva si dividono il palcoscenico nelle coppe. Potrebbe succedere, in futuro, che il Milan scenda in campo con due punte. L’alternanza degli attaccanti ha mantenuto Kalinic in forze mentre manca l’alternativa a Kessiè: a 21 anni può reggere questi ritmi, ma inevitabilmente avrà bisogno di riposo.

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