Dopo il grande successo alla Sardegna Arena contro il Cagliari, il tecnico del Milan Rino Gattuso è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport, in onda su radio Rai. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla crescita della squadra: “Dobbiamo andare avanti così, stiamo crescendo a livello mentale e fisico, ma dobbiamo continuare a lavorare. Devo dire grazie a i ragazzi, sono molto disponibili e hanno grande voglia. I meriti sono tutti loro”.
Su Kessie: “E’ un giocatore che mi assomiglia, ma ha più gol nelle gambe. Ha una forza incredibile, fa il ruolo della mezzala molto bene in entrambe le fasi. Ha nelle gambe 6-7 gol, se sta bene fisicamente sa esprimersi a grandi livelli”.
Su Lippi: “Da lui ho imparato ad avere grande coerenza. E’ un allenatore con grande carisma, tutti lo seguivano ogni giorno. Era lui il leader di quello spogliatoio azzurro”.
Sul lavoro tattico: “A me piace cambiare, ma non abbiamo tempo per lavorare su più moduli, quindi in questo momento avanti con il 4-3-3”.
Sul suo futuro: “In questo momento alleno la squadra in cui ho giocato tanto e vinto tanto. Sono orgoglioso di essere qui, spero di rimanere. I risultati sono importanti. Nella mia vita non ho mai fatto calcoli, per ora mi godo il momento. Spero di restare qui perchè mi sento a casa. La priorità in questo momento comunque non è il mio futuro, ma riportare in alto il Milan”.
Sul carattere: “Questa squadra ha grande qualità, ma questo non basta. Bisogna giocare da squadra. In questo momento, la mission è entrare in campo e giocare da squadra”.
Sulla corsa Champions: “Io penso solo al Milan, non posso dare giudizi sugli altri. Posso solo dire che sono sorpreso da come gioca la Lazio, sta facendo un campionato incredibile. Esprime un grande gioco ed è allenata da un bravo allenatore. Sono preoccupato per la prossima partita”.
Sul giocatore simbolo: “In questo momento non c’è un solo giocatore. Il gruppo si è messo a disposizione, c’è stata grande disponibilità da parte di tutti. Questa è una cosa molto importante”.
Sulle gare contro la Lazio: “Affronteremo una squadra molto forte, ci dirà quanto valiamo e cosa possiamo fare. Ci diranno tanto le due partite di campionato e Coppa Italia”.
Sul mercato: “Il Milan rimane così. Sono arrivati tanti giocatori in estate, penso che questa squadra può fare molto di più. Abbiamo deciso di restare così, non arriverà nessuno”.
Sul Crotone di Zenga: “Walter non mi sorprende, fa da tanto questo mestiere, ha grandissimi concetti. Lavorare a Crotone è facile, c’è grande organizzazione”.