Il Milan di Cagliari ha dimostrato di essere diventato un grandissimo club, in gradi di vincere su campi difficile in modo sporco e con qualche difficoltà nei minuti finali. Sicuramente alla Sardegna Arena si è vista una squadra molto corta, compatta che attaccava e difendeva con tutti i suoi componenti. In mezzo al campo è risultata decisiva l’esperienza di Biglia, sia in fase di non possesso nel chiudere gli spazi centrali, sia in fase di uscita nei momenti di maggior pressione del Cagliari. Kalinic si è mosso con i tempi giusti in avanti, proteggendo palla e permettendo alla squadra di salire. Emblema la sua azione che ha portato Kessié a realizzare la seconda rete personale regalando al Milan 3 punti di fondamentale importanza. E’ vero che l’attaccante è chiamato a segnare, ma ieri il croato è stato decisivo per tutta la gara. Kessié e Bonaventura sono stati i rossoneri che tatticamente hanno fatto da collante tra i due reparti. Perfetti nell’arrettrare nei momenti di non possesso, altrettanto nell’avanzare e inserirsi concedendo più opzioni di gioco nella fase propositiva. Ci sono stati davvero tanti segnali positivi che mostrano un gruppo ritrovato nello spirito grazie al lavoro di mister Gattuso.