Alle 18.00 di domenica, a San Siro, il Milan affronterà la Lazio di Simone Inzaghi. I biancocelesti sono la squadra rivelazione del campionato in corso, occupano il terzo posto della classifica, presentano il miglior attacco del torneo e sono una compagine solida, organizzata, tatticamente ben disposta, compatta e concreta. Ecco allora che i rossoneri, per vincere, dovranno giocare con grinta per l’intero arco di gara e svolgere al meglio le due fasi, soprattutto in mediana.
Punti di forza: il centrocampo centrale.
Nel cuore del terreno di gioco, i capitolini possono contare su giocatori capaci di assicurare muscoli, polmoni, palloni recuperati, dinamismo e qualità. Mentre Parolo è un interno bravo a vincere contrasti e a effettuare incursioni nelle aree avversarie, Lucas Leiva è un centrocampista arretrato grintoso e dotato di senso del gioco. Inoltre, sul centro-sinistra Milinkovic-Savic è un centrocampista completo, dispone di forza fisica, aggressività, tecnica, propensione all’inserimento e alla conclusione e vede la porta. Infine, in attacco, Luis Alberto si distingue per doti balistiche, intraprendenza, personalità e abilità nei movimenti tra le linee, mentre Felipe Anderson, pur partendo dalla panchina, sa distinguersi per velocità, abilità negli uno contro uno e tecnica di base.
Punti deboli: due terzi della difesa.
Dovendo trovare un difetto a questa Lazio, è possibile evidenziare come i biancocelesti, nelle retrovie, presentino qualche lacuna. I centrali difensivi capitolini, eccezion fatta per De Vrij, faticano a garantire stabilità a lungo termine. Mentre Bastos ha un gran fisico, è molto grintoso, ma fatica a essere continuo nel rendimento, è spesso un po’ troppo irruento e fatica a leggere al meglio lo sviluppo delle azioni, Radu, pur essendo un giocatore esperto, non sempre è continuo nel rendimento e non sempre brilla in merito al senso del gioco e della posizione.
Giocatore chiave: Sergej Milinkovic-Savic.
Il laziale più forte e pericoloso è Milinkovic-Savic. Il centrocampista serbo, che sta attraversando uno splendido periodo di forma, è un giocatore capace di abbinare qualità, quantità, potenza, dinamismo, incursioni e imprevedibilità, tanto da rappresentare l’arma in più di questa Lazio.