Il Milan, salvo colpi di scena, non rifinanzierà con il fondo Highbridge il debito contratto con il fondo Elliott, in scadenza nell’ottobre 2018. E’ questo quanto riferito dall’edizione online del Corriere dello Sport, che sottolinea come venerdì scadano le otto settimane della trattativa definita con l’advisor finanziario Bgb Weston e come il club di Via Aldo Rossi non abbia intenzione di accettare la proposta del fondo con sede a Londra e Hong Kong. Ecco allora che la dirigenza rossonera, per quanto riguarda la restituzione del prestito da 303 milioni di euro, valuterà altre soluzioni. In ogni caso, il Diavolo intende rifinanziare Elliott con sei mesi d’anticipo. A tal proposito, durante la prossima settimana, Marco Fassone volerà in Cina per trattare l’argomento con Han Li e con il presidente Yonghong Li.