A breve, Rino Gattuso interverrà nella conferenza stampa precedente la gara interna contro la Lazio, valida per la terza giornata di ritorno. Su SpazioMilan.it, la diretta testuale.
LA CONFERENZA IN PILLOLE
Su Conti: “Se non sbaglio, sono passati quattro mesi, sta correndo, fra un mese si vedrà in campo con noi. Non bisogna avere fretta. Il crociato dipende dall’atleta, dal fisico, dall’infortunio. E’ un giocatore importante, ma non l’abbiamo. Preferisco parlare di Abate e Calabria. Quando Conti rientrerà, sarà sicuramente un giocatore importante”.
Su Buffon: “Parlare il giorno prima porta sfortuna. Domani, dopo la partita, sicuramente, farò una lunga chiacchierata su Gigi, ma domani, perché gli voglio bene”.
Sulla classifica: “E’ difficile vedere il Milan settimo in classifica, ma la società sta lavorando, non fa mancare nulla ai giocatori, c’è tanta gente che lavora, i risultati non sono perfetti, ma c’è grande professionalità. Sta a noi riportare il Milan dove è stato per tantissimi anni”.
Su Romagnoli: “E’ un ’95 e ha fatto più di 200 partite. E’ normale che da lui ci si aspetti qualcosa in più. E’ un ragazzo che ci mette grande voglia e veemenza. Cerca sempre di curarsi bene, sta due ore in più in fisioterapia. Può fare molto di più, ha grandi margini di miglioramento”.
Sulle dichiarazioni di Nesta: “Farei la firma per lasciargli il posto, tra due e tre anni. Sandro sa che questa è casa sua, gli diamo anche una stanza, se vuole. Può darci una mano anche sulla linea difensiva. Questa è casa sua e le porte sono sempre aperte. Ambire al massimo all’Europa League? E’ un’idea di Sandro e la rispetto”.
Sulle persone mandate sugli alberi per spiare gli avversari: “Quelli che capiscono di calcio, gli osservatori, ma è una battuta. In Serie C servono, qui al Milan ci sono i droni”.
Sulle modifiche: “In questi cinque anni, ogni mese, cambio, cerco di proporre. Ci sono tanti allenatori bravi che propongono qualcosa di nuovo. Sono sempre intento a lavorare e modificare. A me piace verticalizzare, portare sempre tre o quattro uomini nell’area avversaria. Simone è sempre stato bello sveglio, è uno che sa come entrare nella testa dei giocatori, con lui, si parlava di tutte queste componenti”.
Su Kalinic: “Metterei la firma per vedere ogni partita prestazioni come quella di Cagliari da parte di Kalinic. E’ vero, possiamo fare qualche gol in più, ma tiriamo tanto in porta. Se continuiamo a creare, sistemeremo questo dato”.
Sui miglioramenti evidenziati: “Tutto quello che state vedendo di nuovo è dovuto al fatto che ci siano ragazzi che hanno dato grandissima disponibilità, le cose positive viste finora sono merito dei miei ragazzi. Se non c’è convinzione in quello che andiamo a proporre, è molto più difficile. I miglioramenti della squadra sono gran parte merito loro”.
Sugli allenamenti: “Quando vedo gli allenamenti della squadra, quando vedo l’entusiasmo che si respira a Milanello, sto più tranquillo. Sono soddisfatto, per quello che sto vedendo. Non parlo solo della partita, ma di come venga affrontata la settimana di lavoro”.
Sul possibile turnover: “Ci sono settimane dove si può lavorare, in altre, si deve recuperare. Dobbiamo far parlare il campo, in queste partite, bisognerà fare un po’ di turnover, abbiamo bisogno di tutti”.
Sulle prossime gare: “Non penso a tutte le partite che dobbiamo affrontare, la mia testa è alla Lazio. Sto pensando partita dopo partita, altrimenti, bisogna diventare pazzi. La priorità è domani, poi, penseremo alle squadre che dovremo affrontare”.
Su Simone Inzaghi: “Lo conosco bene, ho fatto il master con lui, siamo stati insieme a Coverciano. C’è sempre stato un grandissimo rapporto. Lui è molto più bravo di me e ha molta più esperienza, per quanto mi riguarda, devo solo imparare”.
Su Kessié e Milinkovic-Savic: “La Lazio ha buonissimi giocatori. Milinkovic Savic e Kessie sono diversi, uno è più forte tecnicamente, mentre l’altro è più forte fisicamente”.
Sul fatto che la catena di destra funzioni meglio di quella mancina: “Funziona bene anche il binario di sinistra. A destra, c’è Kessie, che si butta per creare spazio, ma sono contento anche del binario di sinistra. Non dico chi gioca, perché non voglio dare vantaggi ai miei colleghi“.
Sul sostituto di Ricardo Rodríguez: “Sulla sinistra, giocherà uno tra Calabria e Antonelli”.
Sul fatto che il Milan non abbia ancora vinto contro le prime sei: “Il Milan non ha mai vinto con le squadre che stanno davanti, penso di aver preparato bene questa partita, poi parlerà il campo. I ragazzi sanno che non abbiamo mai battuto le prime sei, domani vedremo”.
Sull’assenza di Immobile: “C’è Anderson, c’è Nani… Chiunque giochi nella Lazio fa bene. E’ una squadra convinta in quello che fa”.
Sulla Lazio: “La Lazio abbina tecnica a forza fisica, quando ribaltano l’azione, fanno paura. Domani dobbiamo farci trovare pronti a livello tecnico e fisico. Siamo in un buon momento, ma dobbiamo alzare l’asticella, a Cagliari abbiamo rischiato, nel finale. Dobbiamo migliorare, sotto questo aspetto. La Lazio porta quattro o cinque giocatori nell’area di rigore, dobbiamo evitare di fare buttare la palla in mezzo. Per riuscire a portare a casa un risultato positivo, serve una prova tattica perfetta”.
Sulla doppia sfida: “Non è assolutamente vero che ho fatto due formazioni diverse, la priorità è a domani, poi penseremo a mercoledì”.
Sulla gara di domani: “Dobbiamo fare una grande prestazione, dobbiamo sfruttare il fattore campo, sarà una partita difficile, ma penso che faremo una grandissima partita”.
This post was last modified on 27 Gennaio 2018 - 15:56