Gattuso è il principale artefice di questo momento più che positivo del Milan. Nel 2018 solo successi in campionato, un filotto di 9 punti che ha riportato a Milanello ambizioni europee. I meriti del Rino sono decifrabili e racchiudibili nella parola semplicità. Ha riportato il gruppo al centro del progetto, ha ridato un’identità e un senso di appartenenza all’ambiente e soprattutto ha disposto la squadra in campo in maniera intelligente e mettendo i giocatori nei ruoli dove rendono meglio.
Soprattutto a centrocampo dove, al fianco di un redivivo Biglia, stanno tornando sui migliori livelli sia Kessiè che Bonaventura. Le due mezzali con Gattuso sono tornate a coprire, a trascinare e a inserirsi in maniera importante e vincente. I tre punti di Cagliari portano la firma del centrocampista della Costa Avorio, quelli con la Lazio hanno il timbro di Jack. Un 4-3-3 che esalta le loro caratteristiche e un mister che da giocatore, in quel ruolo, ha giocato centinaia di gare, vincendo un’infinità di trofei.
Gattuso sa come si diventa protagonisti anche in una zona di campo in cui solitamente agiscono i gregari e lo sta trasmettendo ai due guardiani del regista. Una svolta figlia del lavoro e della voglia e di due mezzali che, a discapito del nome, stanno facendo volare il Diavolo.
This post was last modified on 29 Gennaio 2018 - 23:17