Milan, finalmente. Sembra essere la solita domenica con le solite difficoltà per il Diavolo. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio passa il Cagliari con il Barella su un errore imperdonabile da Gigio Donnarumma. Match in salita come è accaduto spesso in stagione, ma con una differenza: ora il Milan è una squadra. I rossoneri dopo la rete dello svantaggio non si sfaldano e restano nella gara con la consapevolezza di poter ribaltare il match. Dopo un paio di occasioni in cui è strepitoso Cragno, Kalinic si procura il calcio di rigore che viene trasformato da Kessié, su un’ingenuità di Ceppitelli.
Dopo pochi minuti il Milan ha la forza di portarsi in vantaggio. I protagonisti sono sempre loro due, Kalinic-Kessié. Il croato fa la sponda e l’ivoriano, con un fantastico inserimento, realizza la rete del 2-1, risultato con cui si chiuderà la partita. Il reparto difensivo rischia pochissimo, l’unico pericolo vero corso da Gigio arriva nell’ultimo minuto di recupero sul colpo di testa di Faragò da calcio d’angolo. Per il resto il Diavolo si scopre squadra, compatta e solida. Come evidenzia l’edizione odierna del Corriere dello Sport, è il primo successo per il Milan partendo da situazione di svantaggio ed è la terza vittoria lontano da San Siro (Chievo, Sassuolo e Cagliari).
Con Rino Gattuso, indubbiamente, qualcosa è cambiato. Tatticamente la squadra sta bene in campo, il 4-3-3 sembra esaltare le qualità dei singoli. Il reparto difensivo si muove con i giusti sincronismi, il centrocampo con Kessié e Bonaventura da interni copre benissimo le due fasi. La vittoria nel derby di coppa d’Italia ha dato un’iniezione di fiducia di cui aveva bisogno il gruppo, ora il Milan ha una sua identità e il 2018 potrebbe regalare soddisfazioni al popolo rossonero.
This post was last modified on 22 Gennaio 2018 - 10:02